Il PD dà ragione a Renzi.
Non c’era da aspettarsi nulla di diverso da un partito che negli ultimi anni ha allegramente e spudoratamente sostenuto tutti, ma proprio tutti, i peggiori fascisti in giro per la politica.
E poi quando mai si è visto un partito fascista che non segue le indicazioni del Duce?
Tutto normale, in un paese normalmente anormale, con gente che di normale ha solo la propria incredibile italica malafede.
Una domanda dovrebbero porsi tutti quelli che votano per il PD: quanto tale partito, sedicente di sinistra (solo una delle innumerevoli menzogne che spaccia senza pudore), rappresenta e difende i lavoratori? e quanto invece rappresenta e difende i più retrivi e ignoranti imprenditori, anzi “padroni” (quelli stessi, per intenderci, che “Lui” – Sua Eccellenza M.R. – sostiene che “devono poter licenziare”…) ?
Una domanda leggittima. Ma chi vota PD non se la porrà e continerà imperterrito a mettere la X sempre nello stesso posto: sul futuro proprio e dei proprio figli. Requiescant in pace.