“Viviamo in un mondo dove tutti si accorgono se sei dimagrito o ingrassato, ma nessuno si chiede perché sei triste o perché stai ridendo”. È una frase di Snoopy. Ha ragione. Il nostro è un mondo storto.
Un mondo dove nessuno si chiede e TI chiede se piangi perche sei triste, o se sei triste perché il tuo corpo è ingrassato o la tua anima è dimagrita; nessuno si interessa se ridi perché sei felice o perché vuoi solo nascondere la tua infelicità.
Un mondo dove tutti guardano e giudicano l’esterno, e nessuno si accorge che un brutto involucro può anche contenere un bel tesoro.
Un mondo dove apparire conta più di essere, dove urlare conta più di parlare, dove dormire a occhi aperti conta più di pensare.
Un mondo la cui unica merce di scambio è il conformismo, e la cui lingua universale è l’ipocrisia.
Un mondo dove il marcio è venduto come bello, e il bello è buttato come fosse marcio.
Un mondo rovesciato, dove il valore non conta, e ciò che conta è quello che nulla vale.
Un mondo dove l’amore è debolezza, e l’odio è prestigio.
Un mondo dove il denaro conta più della persona, e la persona conta meno di niente.
Un mondo nel quale quando ti dicono qualcosa, quasi sempre intendono una cosa diversa.
Un mondo falso e bugiardo.
L’unico modo per avvicinarsi alla verità è cominciare ad accorgersi della bugia.
IlSecoloXIX – 28 Luglio 2014