Pensare alle persone vuol dire pensare a quello che hanno dentro, non a quello che fanno vedere fuori.
Vuol dire pensare a quello che hanno nell’anima, non a quello che evidenziano sul corpo.
Vuol dire pensare a quello che nascondono, piuttosto che a quello che mostrano.
Non è il pensiero, o l’idelogia, o la professione, o la ricchezza, o la cultura, che conta.
E’ l’anima.
Quella che le persone nascondono, perchè spesso non sanno di avere, o perchè non sanno a chi mostrarla, o perchè non sanno che mostrarla può essere utile ad altre anime.
Per questo è così difficile pensare alle persone.
Eppure, per aprire le porte, per spogliare l’esteriore, per vedere il tesoro nascosto, per pensare a una persona nel giusto modo, a volte è sufficiente usare la chiave più antica, e sempre valida: “le persone hanno bisogno di tenerezza”.
“Bussate, e vi sarà aperto.”
IlSecoloXIX – 26 Agosto 2014